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Nell’ambito del settore alimentare, una delle priorità assolute è garantire che ogni prodotto che raggiunge il consumatore sia sicuro e di alta qualità. In passato abbiamo parlato dell’HACCP ma anche il packaging gioca un ruolo determinante in questo processo, poiché deve rispettare gli standard di qualità definiti come “food grade”.
I metalli pesanti, elementi chimici come piombo, mercurio, arsenico, cadmio e nichel, possono essere presenti nei prodotti cosmetici come contaminanti non intenzionali o come tracce derivanti dagli ingredienti utilizzati. Questi elementi possono derivare tanto dagli ingredienti naturali, come minerali o pigmenti, quanto da quelli sintetici usati durante il processo di produzione.
L’industria cosmetica italiana è rinomata per la sua qualità e innovazione e spazia da piccole botteghe artigianali a grandi multinazionali. La creazione dei prodotti del settore segue rigide linee guida per assicurarne la conformità alle norme di sicurezza europee e internazionali.
Il Product Information File (PIF) è un elemento fondamentale per garantire la conformità dei prodotti alle normative europee, in particolare al regolamento cosmetico 1223/2009.
Il controllo qualità è un elemento essenziale in qualsiasi processo produttivo moderno, ed è mirato a garantire che ogni prodotto rilasciato sul mercato rispetti determinati standard. Ha lo scopo di assicurare che la progettazione, la realizzazione e l’uso di un prodotto siano compatibili con i requisiti specifici del progetto.
Le analisi ambientali consistono in un insieme di processi critici, necessari per assicurare la qualità e la sicurezza degli ambienti naturali e lavorativi. Con l’aumentare delle preoccupazioni globali relative all’inquinamento e alla sostenibilità, queste analisi giocano un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella gestione dell’impatto delle attività umane sull’ambiente.